Droga, arrestati due spacciatori e dosi sequestrate
Nel quartiere napoletano di Piscinola, in vico degli Operai, i carabinieri hanno arrestato per spaccio di stupefacenti in concorso Domenico Rusciano, di, 19 anni, già noto alle forze dell'ordine e Dmytro Krugovyi, ucraino, 22 anni
Domenico Rusciano, di, 19 anni, già noto alle forze dell'ordine e Dmytro Krugovyi, ucraino, 22 anni sono stati arrestati per spaccio di stupefacenti a Piscinola.
Il fermo è avvenuto nei pressi di Vico degli Operai, zona nota proprio come “piazza di spaccio”. I due sono stati colti mentre cedevano sostanze stupefacenti a un 32enne successivamente segnalato al prefetto come consumatore di droga.
Krugovyi è stato bloccato subito mentre Rusciano, accortosi del sopraggiungere dei carabinieri, ha tentato di sfuggire all'arresto rifugiandosi nella sua abitazione dove però è stato catturato.
Nel corso delle perquisizioni, domiciliari e personale sono stati trovati e sequestrati 392 involucri contenenti 964 grammi di kobret, 8 involucri con 5 grammi di cocaina, 38 involucri contenenti con 24 grammi di crack e la somma di 1.000 euro in denaro contante ritenuta provento di attività illecita oltre a due frullatori, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento in dosi degli stupefacenti tra cui delle tavole congegnate per preparare velocemente 400 o 2.000 dosi in cilindretti di plastica in un colpo solo e senza sbagliare la quantità.
Gli arrestati sono stati condotti al carcere di Poggioreale.
Il fermo è avvenuto nei pressi di Vico degli Operai, zona nota proprio come “piazza di spaccio”. I due sono stati colti mentre cedevano sostanze stupefacenti a un 32enne successivamente segnalato al prefetto come consumatore di droga.
Krugovyi è stato bloccato subito mentre Rusciano, accortosi del sopraggiungere dei carabinieri, ha tentato di sfuggire all'arresto rifugiandosi nella sua abitazione dove però è stato catturato.
Nel corso delle perquisizioni, domiciliari e personale sono stati trovati e sequestrati 392 involucri contenenti 964 grammi di kobret, 8 involucri con 5 grammi di cocaina, 38 involucri contenenti con 24 grammi di crack e la somma di 1.000 euro in denaro contante ritenuta provento di attività illecita oltre a due frullatori, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento in dosi degli stupefacenti tra cui delle tavole congegnate per preparare velocemente 400 o 2.000 dosi in cilindretti di plastica in un colpo solo e senza sbagliare la quantità.
Gli arrestati sono stati condotti al carcere di Poggioreale.