Esplosione ai Camaldoli, in pericolo di vita le tre persone rimaste ferite
Disperate in particolare le condizioni di un uomo che ha riportato ustioni profonde su più del 90% del corpo. Gli aggiornamenti della direzione sanitaria del Cardarelli
Stazionarie ma gravi le condizioni delle tre persone rimaste ieri ferite in seguito all'esplosione di una bombola a gas nei pressi della piscina "Ariete" ai Camaldoli. Restano in prognosi riservata. Un ferito, in particolare, è in condizioni disperate. "I maggiori rischi – ha reso noto la Direzione sanitaria dell'ospedale Cardarelli in cui sono rivoverati – riguardano naturalmente il paziente che ha riportato ustioni profonde in più del 90% del corpo".
(Foto Ansa)
"L'uomo – proseguono dal Cardarelli – resta in stato di sedazione farmacologica ed è in imminente pericolo di vita".
Gli altri due pazienti hanno "riportato ustioni profonde su più del 50% del corpo", e sono anch'essi da considerarsi in pericolo di vita. Secondo i sanitari saranno determinanti le prossime ore.
Nel grave incidente, avvenuto in mattinata, ha perso la vita un uomo di 45 anni, Davide Conato.
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